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News Adsl Solution

Oggi nasce la sezione News di Adsl Solution: notizie sul mondo internet e dell'Adsl!

Troverete articoli e recensioni HW dedicati per l'adsl ma soprattutto le novità sul mercato!

Modem libero per tutti!

  • Scritto da Adsl Solution Staff

31 DICEMBRE 2018: MODEM LIBERO PER TUTTI!

La delibera di Agcom è la 348/18/CONS con la quale l’ITALIA si uniforma alla direttiva europea n. 2015/2120, emanata nel 2016. Secondo il Regolamento Ue le compagnie telefoniche, nel vendere l’allaccio a internet, non devono fornire obbligatoriamente anche il modem (in acquisto o in noleggio), ma devono lasciare che questa scelta spetti al consumatore. “Gli utenti finali – spiega chiaramente il Regolamento – hanno il diritto di […] utilizzare apparecchiature terminali di loro scelta (modem o router, ndr), indipendentemente dalla sede dell’utente finale o del fornitore o dalla localizzazione, dall’origine o dalla destinazione delle informazioni, dei contenuti, delle applicazioni o del servizio, tramite il servizio di accesso a internet”.

Cosa vuol dire? Semplice, se non ti piace il modem che il tuo operatore (ISP) ti fornisce ORA te lo puoi comprare dove vuoi e come vuoi e questo modem non sarà configurabile solo per la parte dati (Internet) ma anche per la parte VOCE!

liberta

PRO MODEM LIBERO

  1. Scegli il modem (compatibile)
  2. Cerchi l’offerta qualità/prezzo migliore sul mercato
  3. Lo rivendi e ne compri uno diverso quando vuoi
  4. Ora sei tu l’amministratore quindi lo configuri a piacere e secondo le tue necessità e senza limiti

CONTRO MODEM LIBERO

  1. Il modem fornito dall’operatore ha solitamente un costo vantaggioso
  2. Il modem fornito dall’operatore è spesso gratuito e/o compreso nell’abbonamento
  3. La garanzia è di 2 anni e poi? Quello fornito dall’Operatore, essendo essenziale per il servizio VOCE, potrebbe essere coperto da una garanzia più estesa
  4. Collegamento e configurazione: in poche parole davi fare da te, nessuno è tenuto ad aiutarti

A CHI CONSIGLIAMO IL MODEM LIBERO

Certamente all’utente che sa "dove mettere le mani”.

Il modem fornito dall’Operatore ha spesso un interfaccia grafica semplificata e senza fronzoli che permette a tutti o quasi di personalizzare la password del Wi-Fi o di aprire delle porte, procedure che tutti ci troviamo ad affrontare.

Allora perché complicarci la vita con un modem cosidetto "libero"? Semplice, per necessità o per piacere.

Un modem “libero” (di qualità) permette la personalizzazione completa del traffico all’interno della propria rete locale quindi un settaggio manuale del QoS in base a precise e personali priorità ma anche lo sfruttamento di tutte quelle funzionalità avanzate che spesso non sono implementate sui modem forniti dall’Operatore come telefonia VoIP, il controllo parentale, la personalizzazione del firewall, il filtro sulla navigazione ecc ecc.

Queste caratteristiche unite ad una interfaccia Wi-Fi AC e ad un potente “motore sotto il cofano” che sappia gestire in leggerezza una sempre più pesante mole di dati suddivisa tra tutti i device che abbiamo in casa sono gli imput che ci portano a puntare sul modem libero.

Ma come si configura un modem libero con il vostro operatore? Adsl Solution sta per pubblicare una quida al settaggio dei modem liberi con priorità verso quelli per i quali ci avete richiesto assistenza. 

 

 

SKY LINK: COME COLLEGARE IL DECODER SKY AD INTERNET

  • Scritto da Adsl Solution Staff

In questo articolo vi mostriamo come collegare alla rete di casa il Decoder SKY in modo da poter vedere in qualsiasi momento i contenuti ON DEMAND che fornisce gratuitamente ai propri clienti. Per poter usufruire di questo servizio è necessario avere una connessione ad INTERNET e ovviamente un modem/router poichè questi contenuti non si trovano sul decoder ma sui server di SKY, una sorta di grossi Hard Disk raggiungibili solo attraverso una connessione ad INTERNET. Da qui, trovato il contenuto, è possibile salvarlo sul MY SKY per poterlo visualizzare in qualsiasi momento o visionarlo immediatamente attraverso il Progressive Download che permette di far partire la visione dopo una manciata di secondi dalla selezione. Sebbene il collegamento attraverso un cavo ethernet tra Decoder SKY e Modem sia sempre da preferire molto spesso questo non è possibile per cui bisogna adoperarsi per collegare il modem al decoder attraverso una tecnologia molto più comoda ma con diversi fattori da non sottovalutare: il WI-FI

Conoscendo quelle che sono le problematiche derivanti da un collegamento alla linea dati in ambiente domestico e le variabili dovute al hardware in nostro possesso (il modem è wireless?) SKY, da sempre attenta alle esigenze dei propri clienti e all’ottimizzazione dei suoi servizi, ha ampliato la sua offerta con dei dispositivi WI-FI appositamente studiati e certificati per il funzionamento con il suo decoder denominati SKY LINK.

Obbiettivo dello SKY LINK è collegare il Decoder SKY alla rete Internet per permetterci di usufruire dei contenuti ON DEMAND:

  • lo SKY LINK (CLIENT) si collega SEMPRE tramite cavo ethernet al decoder SKY
  • lo SKY LINK (AP) si collega SEMPRE tramite cavo ethernet al decoder MODEM (WI-FI o NO WI-FI)

                                                      

L’attuale offerta permette al cliente di scegliere tra la fornitura di uno (Single Band) o di due (Dual Band) SKY LINK e questo dipende dalle nostre esigenze che derivano da:
1) Caratteristiche del nostro Modem/Router: è Wi-Fi?
2) Caratteristiche della nostra casa:
a) È distribuita su più piani?
b) Nel caso di una appartamento ci sono due o più pareti che separano il modem dal decoder di SKY o questi sono distanti oltre 10 metri?

La risposta a queste domande ci chiarirà meglio se abbiamo necessità di uno o due SKY LINK. Gli scenari che si possono avere sono riassumibili nei tre esempi seguenti:

  • A) Il nostro Modem/Router è WI-FI, abbiamo una casa su un piano con meno di tre pareti che separano decoder SKY dal modem WI-FI : in questo caso abbiamo necessità di un Single Band ossia uno SKY LINK
  • B) Il nostro Modem/Router non è WI-FI: abbiamo necessità di un Dual Band ossia due SKY LINK
  • C) Il nostro Modem/Router è WI-FI, abbiamo una casa su due piani oppure più di tre pareti che separano decoder SKY dal modem WI-FI : abbiamo necessità di un Dual Band ossia due SKY LINK

Ci pare doveroso ricordare che queste sono solo delle linee guida ma nella realtà si possono avere circostanze diverse. Partiamo dalla connessione ad INTERNET fornita dal nostro provider: SKY richiede almeno 2Mbps di velocità effettiva per cui, prima di fare l’ordine e ammesso che siamo in possesso di un Modem/Router WI-FI, eseguiamo uno Speed Test con un cellulare (attraverso una delle tantissime APP scaricabili dal Play Store o Apple Store) o tramite portatile Wi-Fi in modo da poter conoscere la velocità effettiva che avremo a disposizione.
NB il dispositivo da cui si esegue lo Speed Test deve essere nella posizione del decoder SKY o in prossimità di questo in modo da porter simulare con precisione quanti Mbps arriveranno al decoder.
A nostro avviso la scelta del Dual Band non può che essere la più gettonata vistochè, durante la fruizione dei contenuti on demand, in ambiente domestico la connessione è spesso utilizzata anche da altri device simultaneamente come PC, tablet, cellulari, console di gioco ecc andando a ridurre la porzione di banda disponibile al decoder SKY e causando di conseguenza una visione del contenuto declassata rispetto alla norma nonostante l'ottimo lavoro del Progressive Download.
La maggior parte dei problemi possono essere derivanti dalla qualità della connessione Internet (ADSL/VDSL2/FIBRA/ WiMax/LTE/4G ecc) che può essere caratterizzata da problemi di saturazione in determinati momenti della giornata o da degrado della portante ma anche dalla qualità del segnale WI-FI che dipende non solo dalla distanza tra modem e utilizzatori ma anche dal canale wireless impostato: scegliere un canale libero determina prestazioni migliori (anche in questo caso esistono APP che ci permettono la selezione assoluta di un canale libero).

Ma torniamo agli scenari sopra descritti illustrandoli singolarmente:

A) Il nostro Modem/Router è WI-FI, abbiamo una casa su un piano con meno di tre pareti che separano Decoder SKY dal modem WI-FI: in questo caso abbiamo necessità di un Single Band ossia uno SKY LINK

In questo esempio il segnale wireless del modem copre la distanza che lo separa dallo SKY LINK che a sua volta è collegato attravero un cavo ethernet al Decoder di SKY;

singleil collegamento tra lo SKY LINK e il modem/router Wi-Fi può avvenire in 2 modi:

1) WPS (se il modem/router ha questa funzionalità); in questo caso per connettere i due dispositivi basta premere il tasto WPS sul router e poi il tasto WPS sullo SKY LINK: il LED Wi-Fi dello SKY LINK inizierà a lampeggiare per indicare che la connessione è in corso per poi diventare fisso una volta stabilita. Questa è la procedura più semplice per associare lo SKY LINK al nostro modem WI-FI.

2) Riconoscimento della password/chiave di protezione Wi-Fi del modem/router (spesso WPA): in questo caso l'associazione avviene attraverso il menù di SKY e il suo telecomando
- Accendi il tuo decoder e sintonizzati su un qualsiasi canale Sky
- Collega il cavo ethernet, inserito nello Sky Link, al decoder Sky (l’ingresso ethernet è di colore verde)
- Collega il cavo di alimentazione dello Sky Link alla corrente e attendi che il led di alimentazione diventi bianco
- Premi il tasto Menu dal telecomando Sky
- Con la freccia a destra del tasto OK spostati sulla voce CONFIGURA
- Con la freccia sotto al tasto OK spostati sulla voce LINEA DATI
- Premi il tasto OK
- Se non compare automaticamente la ricerca rete premi il tasto giallo dal telecomando Sky
- Una volta finita la ricerca seleziona la tua rete Wi-Fi tra quelle trovate, utilizzando la freccia sotto al tasto OK

Il tasto numerico 1 corrisponde ai caratteri: . , ? ! 1 @ ' - _ ( ) : ; & / % * # + < = > " $ €
Il tasto numerico 2 corrisponde ai caratteri: A B C 2 a b c
Il tasto numerico 3 corrisponde ai caratteri: D E F 3 d e f
Il tasto numerico 4 corrisponde ai caratteri: G H I 4 g h i
Il tasto numerico 5 corrisponde ai caratteri: J K L 5 j k l
Il tasto numerico 6 corrisponde ai caratteri: M N O 6 m n o
Il tasto numerico 7 corrisponde ai caratteri: P Q R S 7 p q r s
Il tasto numerico 8 corrisponde ai caratteri: T V U 8 t v u
Il tasto numerico 9 corrisponde ai caratteri: W X Y Z 9 w x y z
Il tasto numerico 0 corrisponde ai caratteri: spazio 0
Il tasto freccia verso sinistra cancella l'ultimo carattere inserito

- Inserita la password premi il tasto OK
- Una volta stabilita la connessione compariranno sullo schermo le voci: CONNESSIONE LOCALE OK e CONNESSIONE REMOTA OK

B) Il nostro Modem/Router non è WI-FI: abbiamo necessità di un Dual Band ossia due SKY LINK

E' questo il caso di un Decoder Sky distante dal un modem non Wi-FI che non può quindi essere collegato direttamente attraverso il cavo ethernet. Per risolvere la problematica dovremo richiedere a SKY un Dual Band ossia due SKY LINK in modo tale da poterne collegare uno al modem attraverso un cavo ethernet che fungerà da Access Point e verrà quindi impostato in AP e l'altro direttamente al Decoder SKY sempre attraverso un cavo ethernet che fungerà, come in tutti i casi, da CLIENT. La figura di sotto vi farà capire meglio come dovranno avvenire i collegamenti; in questo caso l'associazione dei due SKY LINK avverrà solo attraverso la funzione WPS

 Segui questa procedura per collegare correttamente il tuo decoder con i due Sky Link:
- Accendi il tuo decoder e sintonizzati su un qualsiasi canale Sky
- Collega il primo Sky Link al router tramite cavo ethernet e alla presa di corrente. Posiziona il pulsante AP/CLIENT presente dietro lo Sky Link su AP
- Collega il secondo Sky Link alla presa di corrente senza collegare il cavo ethernet al tuo decoder. Posiziona il pulsante AP/CLIENT presente dietro lo Sky Link su CLIENT
- Premi il tasto WPS prima su uno Sky Link e successivamente sul secondo e attendi che i led smettano di lampeggiare e diventino fissi
- Solo ora puoi collegare il secondo Sky Link al decoder tramite cavo ethernet
- Premi il tasto Menu dal telecomando Sky
- Con la freccia a destra del tasto OK spostati sulla voce CONFIGURA
- Con la freccia sotto al tasto OK spostati sulla voce LINEA DATI
- Premi il tasto OK
- Se il decoder Sky non risulta automaticamente connesso premi il tasto giallo dal telecomando Sky
- Una volta terminato il test della linea dati, se la procedura è stata eseguita correttamente, appariranno le voci: CONNESSIONE LOCALE OK e CONNESSIONE REMOTA OK (il decoder non deve richiedere la password essendo un collegamento diretto tra i due Sky Link)

C) Il nostro Modem/Router è WI-FI, abbiamo una casa due piani oppure più di tre pareti che separano decoder SKY dal modem WI-FI : abbiamo necessità di un Dual Band ossia due SKY LINK

In questo caso, nonostante abbiamo a disposizione un modem Wi-Fi se il decoder SKY si trova troppo lontano (oltre 10m) o ci sono troppi ostacoli che determinano un degrado del segnale che arriva allo SKY LINK collegato al Decoder dovremo richiedere a SKY il Dual Band ossia due SKY LINK. Come nel caso precedente, anche se in questo esempio abbiamo a disposizione un modem Wi-Fi, dovremo comunque collegare attraverso un cavo ethernet lo SKY LINK (impostato in AP) al mostro modem.

Solo nella versione Single Band lo SKY LINK si collega in Wi-Fi al modem: in tutti gli altri casi il collegamento MODEM-SKY LINK (AP) è identico al collegamento DECODER-SKY LINK (CLIENT) ossia tramite cavo ethernet sulle porte LAN 

La domanda che sorge spontanea è: ma se il mio modem Wi-Fi non arriva allo SKY LINK (CLIENT) come può riuscirci lo SKY LINK collegato in ethernet al modem stesso? Secondo SKY la copertura offerta dalla modalità Dual Band ossia due SKY LINK risulta essere più raffinata rispetto ad un collegamento "Modem Wi-Fi - SKY LINK" tanto da CERTIFICARE questo loro sistema. Lo storico di SKY ci riporta feedback positivi per i loro servizi che forse non sono proprio economici ma sono di qualità, funzionano bene e per ogni problema hanno un'ottima e celere assistenza per cui diamo fiducia a questo loro sistema pur conoscendo i pregi e i limiti di una connessione Wi-Fi.  Inseriamo gli step di collegamento dopo la figura che comunque è identica alla precedente poichè modem Wi-Fi o meno lo SKY LINK (AP) va sempre e comunque collegato tramite cavo ethernet

 Segui questa procedura per collegare correttamente il tuo decoder con i due Sky Link:
- Accendi il tuo decoder e sintonizzati su un qualsiasi canale Sky
- Collega il primo Sky Link al router tramite cavo ethernet e alla presa di corrente. Posiziona il pulsante AP/CLIENT presente dietro lo Sky Link su AP
- Collega il secondo Sky Link alla presa di corrente senza collegare il cavo ethernet al tuo decoder. Posiziona il pulsante AP/CLIENT presente dietro lo Sky Link su CLIENT
- Premi il tasto WPS prima su uno Sky Link e successivamente sul secondo e attendi che i led smettano di lampeggiare e diventino fissi
- Solo ora puoi collegare il secondo Sky Link al decoder tramite cavo ethernet
- Premi il tasto Menu dal telecomando Sky
- Con la freccia a destra del tasto OK spostati sulla voce CONFIGURA
- Con la freccia sotto al tasto OK spostati sulla voce LINEA DATI
- Premi il tasto OK
- Se il decoder Sky non risulta automaticamente connesso premi il tasto giallo dal telecomando Sky
- Una volta terminato il test della linea dati, se la procedura è stata eseguita correttamente, appariranno le voci: CONNESSIONE LOCALE OK e CONNESSIONE REMOTA OK (il decoder non deve richiedere la password essendo un collegamento diretto tra i due Sky Link)

Di seguito una breve panoramica che riguarda il significato dei LED presenti sul frontale dello SKY LINK e le sue caratteristiche Hardware.

 Nome prodotto: Sky Link
Breve descrizione: Wireless Network Adapter Single Band
Nome modello: SC201
Tensione di Alimentazione: 5V DC 1A
Consumo: 2.94W (attivo), 1.57W (stand-by)
Peso solo dispositivo: 95 g (Imballato: 183 g)
Dimensioni [L*A*P]: 89 X 25 X 89 mm
Temperatura d’esercizio: da 0°C A + 40° C
Temperatura di stoccaggio: da -20°C a + 80°C
Umidità d’esercizio: da 10% a 90% (senza condensa)
Umidità di stoccaggio: da 5% a 95% (senza condensa)
Alimentatore esterno:
Tensione di Alimentazione: 100-264V AC
Porta Ethernet: Connettore RJ45 (auto MDI/MDIX)
Wi-Fi Standard: 802.11 b/g/n
Bande di Frequenza e Canali: 2.4 - 2.4835 GHz (ETSI) sui canali da 1 a 13
Configurazione antenne: 2.4GHz: 2T 2R
Radio Output: Canali da 1 a 13: 20dBm

Wi-Fi: velocità reali e siglificati

  • Scritto da Adsl Solution Staff

In questo articolo vogliamo illustrare dei concetti semplici ma di cui, di questo ne abbiamo la certezza, si fa troppa confusione: la velocità del Wireless (Wi-Fi); chiariamo subito una cosa:

il WIRELESS non è ADSL non è FIBRA OTTICA non LTE ergo NON DIPENDE DAL VOSTRO FORNITORE DI SERVIZI INTERNET

ma è un segnale radio (in locale = vostro) che viene erogato dall'antenna del modem/router e viene trasmesso ai vari dispositivi quali PC, Tablet, cellulari, stampanti ecc.
Esempio n°1: abbiamo un contratto adsl che eroga sino a 20Mbps: è possibile che tramite collegamento alla porta LAN misuriamo velocità medie di 18Mbps mentre in Wi-Fi andiamo a 1Mbps? SI, è possibile e non c'è nulla di strano!
Esempio n°2: abbiamo un contratto Fibra (VDSL2) che eroga sino a 100Mbps: è possibile che tramite collegamento alla porta LAN misuriamo velocità medie di 92Mbps mentre in Wi-Fi andiamo a 1Mbps? SI, è possibile e non c'è nulla di strano!
Esempio n°3: abbiamo un contratto FIBRA 1Gbps che eroga sino a 1Gbps: è possibile che tramite collegamento alla porta LAN misuriamo velocità medie di 993Mbps (scheda di rete 10/100/1000 Mbps) mentre in Wi-Fi andiamo a 1Mbps? SI, è possibile e non c'è nulla di strano!
OK, nell'esempio N°3 qualche lettore si sarà posto già qualche domanda pertinente: ci torneremo ma per ora l'importante è aver intuito che per quanti mega ci vengano forniti la nostra rete Wi-Fi potrebbe sempre andare peggio di quanto ci si possa aspettare.
Sentiamo spesso parlare di Wireless super veloci, blasonati da questo o l'altro produttore poi lo acquistiamo ma facendo un test di velocità l'umore non decolla...

Veniamo ai primi concetti: avremo sicuramente sentito parlare di 2.4GHz, 5GHz, N, G, AC, 1x1, 2x2, 3x3 ecc ma che significato nasconsono? Ovviamente stiamo parlando di caratteristiche importanti dell'interfaccia Wireless (Wi-Fi) del nostro modem/router (vah bè, l'antenna e quello a cui è collegata...) che spesso ci convincono ad una scelta piuttosto che un'altra invitati soprattutto da i Mbps che promettono di traferire e che poi....non fanno!
I più informati avranno certamente sentito parlare delle vecchie tecnologie, ormai obsolete, che però hanno permesso di arrivare alle attuali. Giusto per dare  un cenno storico all'articolo riproponiamo le loro caratteristiche che, ad oggi, faticherebbero a farci ricevere persino una mail:

IEEE 802.11  velocità di trasmissione comprese tra 1 e 2  Mb/s
IEEE 802.11a velocità connessione massima è di 20 megabit al secondo
IEEE 802.11b velocità connessione teoriche di 11 megabit al secondo

Oggi abbiamo tecnologie che ci permettono di raggiungere picchi (nominali) sino a poco tempo fà da fantascenza non facendoci rimpiangere il cavo ethernet.
Dalla 802.11g abbiamo iniziato ad avere velocità di connessione teorica sino a 54 megabit per secondo e le cose sono andate ancora meglio con la tecnologia MIMO, acronimo di Multiple in Multiple out, che sfrutta il multipath, proprietà che permette di aumentare la velocità di trasmissione senza che sia necessario aumentare la larghezza della banda di trasmissione (aumentata dalle tecnologie successive): il segnale sarà inviato da diverse antenne di trasmissione ma raggiungerà il PC, cellulare o Tablet seguendo percorsi multipli in tempi leggermente diversi creando diversi flussi di dati simultanei in grado di trasportare più informazioni rispetto ad un singolo flusso ( il classico ma ormai in disuso 1x1).

Con la tecnologia 802.11n si fa un grosso passo in avanti grazie all'utilizzo di più antenne e quindi più flussi ma è sempre l'utilizzo della tecnologia MIMO che permette di inviare segnali (flussi) simultanei: fornisce sino a 150 Mb/s, indicati spesso come N150, ad antenna. Questo significa che raddoppia sino a 300 Mb/s quando sono disponibili due antenne a due flussi (2x2) arrivando sino a 450 Mb/s con tre antenne a tre flussi (3x3).

Ma il protocollo Wireless N ha anche un'altra importantissima caratteristica che permette di aumentare notevolmente le sue prestazioni: può essere implementata utilizzando segnali radio da 2.4GHz e 5GHz. Va da se che questi prodotti, denominati dual-band, sono in grado di comunicare simultaneamente su entrambe le larghezze di banda avendo quindi un throughput teorico (ossia la larghezza di banda lato wi-fi) pari alla somma di quanto supportato dalle sue interfacce radio (antenne + scheda di rete su modem). E così abbiamo capito anche da cosa derivano le sigle dei prodotti denominati N600, N750 ed N900 ecc. Su questi, infatti, troviamo sigle come 2x2, 3x3 che stanno ad indicare i flussi simultanei per ogni antenna che si andranno a sommare con le bande disponibili ossia quella da 2.4GHz e quella da 5GHz.
Facciamo un esempio: prendiamo in esame un Modem (vedi tabella sotto) Adsl 750N (1), cosa vuol dire?
Sappiamo che ogni antenna per una classe N è capace di erogare 150Mbps, il modem in questione ha 3 antenne e utilizza le frequenze da 2.4GHz e 5GHz quindi:
150 x 3 antenne = 450 (su frequenza a 2.4GHz)
150 x 2 antenne = 300 (su frequenza a 5GHz)
450+300=750 da qui la dicitura 750N che sta per i 750Mbps nominali riferiti alla trasmissione dati attraverso l'interfaccia del modem; nel caso specifico di un 750N il costruttore sceglie quanti flussi simultanei fornire ad ogni antenna dando importanza a certe caratteristiche piuttosto che ad altre; il 2.4GHz è più supportato ma è anche utilizzato da altri apparecchi radio che potrebbero disturbarlo mentre il 5GHz è nettamente più libero (non sempre è vero!!!)

Arriviamo infine all'ultma tecnologia sviluppata per ciò che concerne il Wi-Fi o meglio, le sue prestazioni: 802.11ac
Con quest'ultima tecnologia il marketing di tutti i produttori ha sparato numeroni da capogiro direttamente proporzionali al costo dei modem/router venduti ma le prestazioni sono reali? Intanto cerchiamo di capire meglio come funziona la tecnologia AC: essa prende la precedente e più utilizzata ancora oggi tecnologia 802.11n e la rivoluziona portando i 450Mbps che si raggiungevano con 3 antenne sui modem della classe "N" ad un punto dal quale partire per quelli di classe "AC". Come? Utilizzando una più ampia larghezza di banda (fino a 160 MHz), aumentando i flussi di traffico attraverso la tecnologia MIMO e anzi utilizzando la sua evoluzione nota come MU-MIMO, modulando ad alta densità (fino a 256 QAM) e infine implementando il tanto blasonato Beamforming.
La tecnologia MIMO permette di inviare e ricevere simultaneamente più stream di dati, come già detto, incrementando così la velocità del collegamento mentre attraverso il MU-MIMO (Multiple User, Multiple Input, Multiple Output) un router Wi-Fi può inviare e ricevere dati con più dispositivi client allo stesso tempo grazie a stream simultaneai nelle due direzioni con i dispositivi connessi: attenzione però, il MU-MIMO permette di mantenere costante il segnale wireless gestendo fino a 4 dispositivi senza penalizzare la velocità ma se si aggiunge un 5° o se due client si trovano accando ci potrebbe essere un abbassamento delle prestazioni (in quest'ultimo caso dovuto alla divisione del flusso)...
Il Beamforming è un'atra delle caratteristiche vincenti della tecnologia AC: questa permette all'antenna del router di determinare la posizione relativa di un dispositivo compatibile grazie a delle speciali “interferenze” che i dispositivi connessi emettono per farsi localizzare. A questo punto il router può meglio direzionare il segnale ed inviarlo con più forza verso tali dispositivi e non a caso, così da ridurre interferenze e comunicare in modo più “pulito”.
Altra caratteristica di cui non abbiamo parlato in riferimento alla classe AC è che questa utilizza solo la banda a 5GHz notoriamente meno impattata della 2.4GHz che però penetra meglio gli ostacoli della casa ed è supporata dai dispositivi più anziani. Come risolvere? Facile, una parte del hardware AC implemeta la classe N così da essere retrocompatibile.
Tutte queste peculiarità sommate tra loro danno luogo a modem/router dalle prestazione veramente interessanti, almeno nella carta dove il modello entry-level permette di trasmettere 150Mbps attraverso la frequenza a 2.4GHz e 450Mbps (in verità 433Mbps) attraverso la banda a 5GHz.
Di seguito una tabella che riporta sommattoriamente da dove vengono fuori le sigle 300N, 600N ecc con relative velocità nominali trasmesse dall'antenna verso i vari cellulari, PC, tablet ecc che abbiamo in casa.
Evitiamo di aggiornare la tabella all'infinito poichè i produttori stanno via via potenziando i loro modem/router che ad oggi sono in grado di effettuare una trasmissione dati attraverso l'interfaccia Wi-Fi ben maggiore a quella riportata a fondo tabella.

 Classe Wireless Ampiezza di banda a 2.4 GHz   Ampiezza di banda a 5 GHz  Velocità nominali
54G 1x1     54 Mb/s
 150N      150Mbps
 300N      300Mbps
 450N      450Mbps
600N   300 (2x2)   300 (2x2)   600Mbps
750N (1)  450 (3x3)  300 (2x2)  750Mbps
750N (2) 300 (2x2) 450 (3x3)  750Mbps
 900N  450 (3x3)  450 (3x3)  900Mbps
AC580 150 (1x1) 433 (1x1)  580Mbps
AC750 300 (2x2) 433 (1x1)  750Mbps
AC1000 150 (1x1) 867 (2x2)  1000Mbps
AC1200 300 (2x2) 867 (2x2)  1200Mbps
AC1310 450 (3x3) 867 (2x2)  1300Mbps
AC1600 300 (2x2) 1300 (3x3)  1600Mbps
AC1750 450 (3x3) 1300 (3x3) 1750Mbps

Veniamo ora alla realtà dei fatti: state già cercando su Amazon il modem/router di punta convinti di trasmettere video a 4K tra i vari dispositivi della casa? L'idea sarebbe ottima se solo si potesse rispettare un dettaglio di basilare importanza: le nostre personali tecnologie! Con questo si spegne l'entusiasmo!

Già, perchè non basta un modem stellare per poter risolvere le lentezze e gli impuntamenti continui della nostra rete Wi-Fi. Vi abbiamo sconfortato? OK, non ci basta, oggi siamo intrattabili e vogliamo fare di peggio! Immaginate lo scenario seguente: vi dissanguate acquistando un modem AC all'ultimo grido che pagate circa 300 euro, lo portate a casa, lo configurate e dopo averlo protetto da una password sicura iniziate ad assocciare i vostri dispositivi, tutti top di gamma: cellulari e tablet da mille euro, due MacBook e infine il cellulare del 2009 che avete passato a vostro figlio per trastullarsi (ogni tanto) su YouTube.

Bene, la vostra rete Wi-Fi crollerà a picco. Perchè? La risposta è che il modem si adeguerà al più scadende dei device collegati in rete. Ovvio, il downgrade terminerà nel momento in cui quel cellulare che porta ormai una interfaccia di rete obsoleta sarà spento ma siete veramente sicuri che tutti gli altri dispositivi seppur recenti implementino quelle caratteristiche che permetterebbero a modem/device di poter comunicare utilizzando il 100% delle potenzialità fornite dalla tecnologia AC? Se la risposta non è affermativa possiamo dichiarare che un modem/router classe "N" magari di fascia alta, sarebbe al momento la scelta migliore che possiate fare almenochè non vogliate sostituire tutti i device aventi prestazioni inferiori a quelle del modem/router AC in esempio.

 

 

Modem Router 3G/4G

  • Scritto da Adsl Solution Staff
Elenco modem e router

SEZIONE DEDICATA AI MANUALI DI MODEM E ROUTER ADATTI ALLA CONNESSIONE ATTRAVERSO UNA TECNOLOGIA A 3G/4G

Qui puoi trovare i manuali e le guide per la configurazione dei principali modem e router adatti per la connessione attraverso la rete a 3G oppure 4G. Tutte le guide dei modem e router presenti in questa pagina sono state realizzate dallo staff di Adsl Solution . Clicca sulla marca del tuo modem o router e segui la guida passo passo.


Modem Fibra Ottica

  • Scritto da Adsl Solution Staff
Elenco modem e router

SEZIONE DEDICATA AI MANUALI DEI MODEM E ROUTER ADATTI AD UNA CONNESSIONE ATTRAVERSO LA FIBRA OTTICA

Tutte le guide dei modem e router presenti in questa pagina sono state realizzate dallo staff di Adsl Solution . Clicca sulla marca del tuo modem o router e segui la guida passo passo.


Concetti Tecnici

  • Scritto da Super User
Concetti Tecnici

In questa sezione puoi approfondire alcuni concetti tecnici legati all'accesso su internet ed alla banda larga in generale, dall' ADSL al FTTC. Capire il funzionamento tecnico di una tecnclogia aiuta a capire pregi e potenzialità ed aiutarci ad individuare quelli che possono essere i punti di forza e di debolezza.


ADSL

ADSL

In questa sezione potrete approfondire tutti i concetti tecnici legati al mondo dell' ADSL.

Fibra FTTC FTTH

FTTC e FTTH

In questa sezione potrete approfondire tutti i concetti legati alla tecnoclogia in Fibra ottica, dal VDSL alla Fibra.


SHDSL

SHDSL

L'SHDSL è nata dallo sviluppo della tecnologia ADSL che consente di avere una banda Simmetrica in Upload e Download

VOIP

Voip

Voip o Voice over IP, è una tecnologia che consente di poter telefonare utilizzando il traffico dati della propria connessione.


MAIL

Mail

Cosa si nasconde dietro l'invio delle mail ?, come funziona ?
In questa sezione potrai approfondire tutti gli aspetti tecnici.

Wireless o Wi-Fi

Wireless o Wi-Fi

Il wireless è un metodo di connessione tra dispositivi ormai utilizzato da tutti gli apparati. Come possiamo migliorare le performance ?


Connessione Satellitare

Connessione Satellitare

la connessione satellitare è oggi una valida alternativa alla connessione a banda larga tradizionale. Ma come funziona ?.

Dial-Up

Dial-Up

Il Dial-Up è allo stato attuale una tecnologia superata dall'evoluzione delle offerte a banda larga. Ma ci siamo mai chiesti come funzionava ?

Quante ore di lavoro sono necessarie per l'acquisto di un iPhone 6 da 16 gb?

Questa non è un a News ma una notizia curiosa che comunque fà riflettere e deriva da un sondaggio effettuato dalla Banca Ubs, uno dei più importanti istituti di credito in Svizzera, che sulla base di diverse professioni ha dato una risposta alla seguente domanda:
Quante ore di lavoro sono necessarie per l'acquisto di un iPhone 6 da 16 gb?
La risposta è semplice se si ragiona sulla propria attività lavorativa e nel proprio paese ma non lo è altrettanto se si espande a 12 città diverse sparse nel mondo!

GMail blocca i mittenti non desiderati chiamandoli per nome

Da sempre la mail di Google, GMail, ci ha abituato a delle chicche che l'hanno resa forse la più famosa di tutte: fu la prima dall'estetica a schede e la personalizzazione grafica a temi, poi lo spazio infinito, la chat integrata, le cartelle colorabili, l'integrazione ad altri strumenti estremamente utili come lo spazio disco Drive, il Calendar, l'immenso Play Store, strumenti di lavoro per webmaster come Analitic, AdSense e molto molto altro. Leggi tutto: GMail blocca i mittenti non desiderati chiamandoli per nome

Amazon Fire: componenti da sballo per un prezzo da urlo!

 

Prima era facoltativo, un oggetto in più del mondo hi-tech, un regalo da fare a Natale. Oggi è diventato quasi necessario perché questo è ciò che fanno le nuove tecnologie: nascono e poi ci convincono che sono necessarie, indispensabili.....e forse è così. Un oggetto che al suo esordio era quasi proibitivo è diventato oggi (anche se non sempre…) Leggi tutto: Amazon Fire: componenti da sballo per un prezzo da urlo!

Amazon diventerà una Banca!

"Semplice" non è proprio i caso di dirlo in quanto il processo è inverso rispetto alla più normale richiesta di prestito da parte di un cittadino: non sarà l'utente a poter chiedere il prestito ma quest'ultimo sarà invitato direttamente da Amazon a chiederlo in baso ad un sofisticato algoritmo che tiene conto di diversi fattori quali popolarità dei loro prodotti, tempo di esaurimento scorte ecc. In base a questi fattori Amazon invierà l'invito del prestito al venditore che ovviamente sarà libero di accettare o meno.

 

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Prossimamente Google alla ristorazione e Amazon tra i droni

Pasta, carne, pesce ed altro opportunamente condito in base ad una vastissima scelta di ricette e.......a domicilio!!! E' questa la nuova "mansione" a cui si adopererà il più famoso dei motori di ricerca, Google, con ordini che per ora saranno erogati solo verso gli Stati Uniti. Un business questo che solo l'anno scorso ha attirato fondi per 600 milioni di dollari e che non poteva certo passare inosservato all'occhio attento del colosso di sempre. Grandi aziende del settore tra cui Eat24 (su App Store troviamo anche l'APP!) e Delivery.com sono già state interpellate e non saranno le sole ad essere coinvolte: in pratica se si cerca online un ristorante in alcuni casi è possibile prenotare una cena da farsi recapitare a casa. Semplice?

Google_Amazon

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APPLE SIM: ENNESIMA RIVOLUZIONE DI CASA CUPERTINO?

APPLE SIM: ENNESIMA RIVOLUZIONE DI CASA CUPERTINO?

La Apple di Steve Jobs ci ha abituato già da tempo alle rivoluzioni, alle "differenze" o meglio, alle "visioni" di cose così naturali ma nello stesso momento non visibili, inarrivabili ma raggiungibili solo dal suo genio più grande, il suo creatore. Oggi Steve Jobs non è fisicamente presente ma la Apple è ancora ai vertici grazie alle sue "visioni" e oggi una sia "vecchia" visione, messa da parte dopo le prime indagini di mercato, viene riesumata grazie ad uno scenario mondiale che forse stà cambiando. Già da tempo aveva dato la sua opinione circa gli operatori telefonici e le loro politiche restrittive davanti ad un mondo tecnologico che aveva e ha voglia di crescere, operatori telefonici che dicono ai più grandi brand tecnologici "come deve essere fatto" il loro prossimo smartphone! Ma ora, forse, siamo ad una svolta importante, importante come le tante grandi idee straordinarie a cui ormai ci aveva abituati: la APPLE SIM.

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Nuovo Virus prende di mira la chat di Facebook: è panico!

Un nuovo virus da qualche giorno mette seriamente in pericolo i pc di tutto il mondo o meglio i pc che utilizzano il Social Network più famoso al mondo: Facebook! Passa per la sua stessa chat attraverso un messaggio inviato da un contatto, un amico, un famigliare o la propria moglia! Impossibile non essere istintivamente portati ad aprire il messaggio o meglio il link sul quale ci viene chiesto di cliccare... E' proprio questa la forza del virus in questione: proviene da una persona di cui ci fidiamo e che ci chiede di guardare quello che ha scoperto su di noi cliccando su un link che dovrebbe portarci su un video nel quale stiamo facendo qualcosa di inaccettabile, offensivo, immaturo, vergognoso o chissachè ma........se ci clicchiamo, se ci facciamo prendere dall'istinto e ci buttiamo a capofitto su ciò che ci viene invitato a fare avremo il nostro sistema operativo infettato da un virus, un WORM per l'esatezza, che in breve tempo eseguirà quanto prevvisto a nostro danno!

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