AntiDigitalDevice.org chiude

 

Antidigitaldivide.org chiude, dopo ben 8 anni di attività. L’associazione Anti Digital Divide (ADD), è stata la prima a parlare di banda minima garantita come di un servizio che deve essere riconosciuto a tutti.  AntiDigitalDevice è stata la prima associazione che ha mappato il digital divide italiano per mettere in risalto l’anomalia Italiana sul mondo della banda Larga. ADD, ha portato avanti quasi da sola la propria campagna per una banda Larga per Tutti, con investimenti strutturali garantita portando avanti la richiesta di separazione funzionale tra rete e servizi, evidenziando al contempo come l’AGCOM abbaia in questi anni svolto  una debole vigilanza.
Dopo ben 8 anni di insistenza e protesta l’associazione AntiDigitalDevice decide di chiudere per protestare contro le richieste inascoltate.
Queste le note che potrete leggere accedendo al sito Antidigitaldivide.org

“Ebbene si, dopo 8 anni di lotte, di impegno, di passione, di entusiasmo e perché no, anche di piccoli e grandi risultati… l’avventura è finita. Nel corso di questi anni abbiamo svolto attività di divulgazione di un problema che andava molto al di là dei compiti di una associazione libera e no profit di utenti, un’attività di divulgazione che proveniva e tutt’ora proviene dal “basso”.

Grazie ai nostri utenti abbiamo mappato le aree disagiate, abbiamo fatto i “veggenti” indicando le possibili condizioni future, non discostandoci di molto. Ci siamo esposti. Siamo stati tosti, preparati e “puri”… a nostro rischio e pericolo!

Ora, in questo periodo dove un po’ tutti, si riempiono la bocca parlando di digital divide… noi ci sciogliamo.”

Adsl Solution, come portale dedicato al mondo dell’ADSL, non poteva non parlare e dedicare a ADD questo articolo per dimostrare il proprio appoggio ad un associazione molto spesso inascoltata ma che ha lottato per un Italia a banda larga per tutti.